PRIMA FASE
Nel periodo pasquale in tanti si cimentano nel preparare i dolci tipici del luogo. A Feroleto Antico c’ è la tradizione di fare i “fraguni”. Giorni fa una mia amica mi aveva chiesto come li prepariamo noi a Feroleto Antico. Qualche anno fa avevo già spiegato con l’ausilio di alcune foto, che ora ripropongo- le varie fasi di preparazione anche perché mia suocera, avendo il forno a legna, si cimenta ancora a farli nel vecchio metodo tradizionale.
Ecco quali sono le varie fasi per la preparazione dei fraguni.
Come prima operazione vengono preparati i ” setti”, ossia la base del fragune nel quale verrà versato l’impasto (setti: E’ la sfoglia tagliata in tante forme circolari per poterci mettere poi il ripieno. Nella foto si vede la sfoglia ben appiattita, poi con una forma circolare “la forma di un tazzone rotondo o qualcosa di simile” vengono tagliati in forma circolare. Questi noi li chiamiamo “setti” ossia la parte di sotto o
SECONDA FASE
meglio l’involucro esterno.). Questi si preparano impastando uova, farina e aggiungendo un po d’acqua. Si fa la sfoglia e poi si taglia in tante parti circolari. Successivamente si prepara l’impasto da mettere nei “setti” a base di patate, ricotta, uova, formaggio pecorino, parmiggiano ed olio. A piacere si possono fare con riso al posto della ricotta o mischiando riso e ricotta. Una volta che l’impasto è pronto si mette nei “setti” e gli si da la forma. Si prepara il forno dimodochè all’interno la temperatura sia al livello giusto. Poi si infornano e si chiude il forno sin quando non assumono un colore rossiccio. A cottura ultimata si tolgono dal forno e sono pronti per essere mangiati! Vi assicuro che caldi hanno un gusto veramente molto particolare!!!!!!!!
A ciò che ho scritto vanno specificate le dosi: eccole!
per l’impasto: 8 etti di farina, 2 chiare d’uovo + un uovo intero, poca resimuglia (o strutto o olio evo) sciolti in poca acqua tiepida per poter maneggiare l’impasto, pochissimo sale.
per il ripieno: 300 gr, di ricotta di pecora, 300 gr di patate bollite senza la buccia, 300 gr di pecorino grattugiato, 2 rossi d’uovo + un uovo intero.
nel link viene definito generalmente un dolce, ma in realtà la ricetta ha l’impasto salato.
se lo si vuole dolce, il ripieno non ha le patate e il formaggio, si mette solo un uovo e si aggiunge zucchero secondo il gusto.
FRANCO FALVO
QUINTA FASE
QUARTA FASE
TERZA FASE
