Mentre stò scrivendo queste righe si stà svolgendo qui a Feroleto Antico ( il paese dove vivo sa sempre) la processione della Via Crucis per le vie del centro storico. Impossibilitato a prendervi parte mi sono sentito ispirato, nel giorno in cui Gesù compie il suo sacrificio, a formulare gli auguri di Buona Pasqua a tutti voi che ci seguite su questo sito. La Croce è da sempre il simbolo del cristianesimo, presente nella nostra vita sin dalla nascita, nei segni del rito del Battesimo, nell’assoluzione nel Sacramento della Penitenza, nelle benedizioni ricevute e date in ogni nostro atto devozionale e sacramentale; fino all’ultimo segno tracciato dal sacerdote nel Sacramento degli Infermi ed al momento della morte. E’ la Croce il supremo simbolo della sofferenza e della morte di Gesù, poiché con il suo sacrificio ci ha riscattato dalla morte del peccato, indicandoci la vera Vita che passa attraverso la sofferenza. Questa sera, giorno successivo all’Ultima Cena, con la celebrazione del rito della Passione, ha inizio la vera Pasqua del Signore che ci accompagnerà sino al giorno della Resurrezione. Il Venerdì Santo è dunque il giorno della Croce, di questo simbolo che è di guida ai cristiani e nel contempo tiene lontani altri da questa religione, che per tanti versi ha al suo centro il dolore e la sofferenza, seppure accettata e trasfigurata; e si sa che a nessuno piace soffrire e tutti vorrebbero tendere alla felicità senza prima soffrire. E comunque col riportare i soggetti delle XIV Stazioni della Via Crucis auguro a tutti Voi una buona Pasqua.
(Franco Falvo)
I = Il processo e la condanna; II = Il carico sulle spalle della croce;
III = La prima caduta; IV = L’incontro con la Madre; V = L’aiuto del Cireneo;
VI = L’incontro con la Veronica; VII = Seconda caduta; VIII = L’incontro con le donne di Gerusalemme; IX = Terza caduta;X = Gesù denudato e posto sulla croce; XI = La crocifissione; XII = La morte in Croce;
XIII = La deposizione; XIV = La sepoltura nella tomba.