IL PRIMO MAGGIO ESCURSIONE SOPRA JEVOLI. ECCO L’ITINERAIO.

IL PRIMO MAGGIO ESCURSIONE SOPRA JEVOLI. ECCO L’ITINERAIO.

ITINERARIO IEVOLISOPRA JEVOLI E’ UNA ENTUSIASMANTE ESCURSIONE ORGANIZZATA DALLA COMUNITA’ DI JEVOLI PER IL PRIMO MAGGIO. E’ un iniziativa molto bella che ormai si svolge da alcuni anni nella frazione di Jevoli e mira a valorizzare il patrimonio naturalistico del territorio circostante ai nostri centri abitati. Un iniziativa organizzata da un gruppo di giovani e meno giovani di Jevoli che si svolgerà il prossimo primo maggio ed alla quale vi prende solitamente parte anche don Giacomo Panizza, parroco di Jevoli nonché fondatore ed animatore della comunità Progetto Sud di Lamezia Terme. Ora apprendiamo che gli organizzatori stanno  lavorando alla sesta edizione di  SOPRA JEVOLI, manifestazione che vedrà senz’altro la presenza di don Giacomo.

Sicuramente – come chiarito dagli organizzatori – insieme si faranno più di CENTO PASSI, partendo da Piazza Chiesa Jevoli, si raggiungerà MARCANTONI e dopo il rifornimento d’ acqua di corsa a GIACINTI per recuperare il topografo ufficiale geom. Antonio Nicotera e continuare per PARRILLA – CARIGLINA – CARVUNARA SUPRANA. Sosta obbligata alle CASCATE DI CAPRIELE e dopo gli “scatti” fotografici l’ obiettivo di tutti sarà la FOSSA d’ AIELLI per il pranzo del PRIMO MAGGIO INSIEME.

Ecco cosa scrisse nel 2009 sulla “ Gazzetta del Sud” Francesco Bevilacqua, apprezzato scrittore e naturalista calabrese che ha il merito attraverso le sue escursioni e pubblicazioni di aver fatto conoscere molti luoghi nascosti ed affascinanti della nostra regione: “Ho rinunciato ad un’escursione lontana, sul Pollino, per accogliere l’invito di don Giacomo Panizza, animatore della Comunità “Progetto Sud” di Lamezia (benemerito ente che si occupa da molti anni dei diversamente abili e non solo) e parroco di Jevoli (frazione di Feroleto Antico).Tutto iniziò un paio di anni fa, quando,rientrando da un’esplorazione nelle gole della Fiumarella di Jevoli – un limpido torrente che scorre a fianco del paese e dà vita ad una suggestiva forra fluviale che aveva lo scopo di verificare un percorso da inserire nel mio libro Il Parco del Reventino, poi edito da Rubbettino – incontrai don Giacomo, che aveva appena finito di dire messa, sul sagrato della chiesa. Incuriosito per la mia presenza a Jevoli, abbigliato da escursionista (mi conosceva e sapeva della mia passione naturalistica) mi chiese cosa ci fosse da quelle parti di interessante. Ed io, brevemente, sciorinai un primo approssimativo elenco delle bellezze paesaggistiche rinvenibili attorno a Jevoli: gole fluviali, cascatelle, panorami verso l’Istmo di Marcellinara e la costa tirrenica, piccoli borghi rurali abbandonati, ruderi di case e di castagnare, boschi, edicole votive, antichi coltivi, mulattiere, acquari etc. Ci salutammo con una vaga promessa di compiere insieme una ulteriore esplorazione dei luoghi”.

Un imbocca al lupo dunque per questa splendida ed entusiasmante escursione nei territori meno conosciuti del nostro circondario.

                                                                                                  Franco Falvo

Franco Falvo

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