SANTI, SANTITA’ E SANTINI DI CALABRIA. E’ IL TITOLO DELLA MOSTRA CHE SARA’ INAUGURATA MARTEDI’ 22 APRILE 2014 ALLE ORE 18.30

SANTI, SANTITA’ E SANTINI DI CALABRIA. E’ IL TITOLO DELLA MOSTRA CHE SARA’ INAUGURATA MARTEDI’ 22 APRILE 2014 ALLE ORE 18.30

Demetrio Guzzardi e padre Giovanni Cozzolino

Demetrio Guzzardi e padre Giovanni Cozzolino

SANTI, SANTITA’ E SANTINI DI CALABRIA. E’ IL TITOLO DELLA MOSTRA CHE SARA’ INAUGURATA MARTEDI’ 22 APRILE 2014 ALLE ORE 18.30 NEL SALONE DEL SANTUARIO DI SAN FRANCESCO DI PAOLA A CATONA DI REGGIO CALABRIA. UN PERCORSO TRA STORIA, ARTE E PIETA’ POPOLARE . In occasione del 550 anniversario del miracoloso attraversamento dello Stretto di Messina, da parte di San Francesco di Paola – patrono della gente di mare italiana, la mostra farà tappa a Catona. Ad inaugurare la rassegna i frati minimi della comunità di Catona, padre Giovanni Cozzolino e padre Casimiro Maio; il curatore della mostra, l’editore Demetrio Guzzardi illusterà ai presenti ai  100 pannelli in cui è suddivisa la mostra.    «La prima fiaccola della fede cristiana» in Calabria è stata accesa da Paolo di Tarso, «nel toccare il suolo della città di Reggio». La nostra storia «ha accolto il messaggio del Vangelo fin dal primo secolo, permeando di spirito cristiano gli animi, la vita, la cultura, l’arte e il folklore della sua gente», come ci ha ricordato Giovanni Paolo II nella sua prima visita in Calabria nell’ottobre 1984.Per raccontare duemila anni di cristianità, volutamente, è stato scelto uno strumento semplice e popolare, il santino, un pezzettino di carta con un’immagine sacra tanto cara a tutti, da custodirla gelosamente nei libri di preghiera o mostra a catonanel proprio portafoglio. La mostra è un vero percorso tra arte, storia e pietà popolare, e vuole far conoscere i luoghi, i santuari e le immagini più significative venerate in Calabria; con un linguaggio immediato vengono spiegati i titoli mariani e i simboli iconografici dei santi maggiormente presenti nelle dodici diocesi calabresi.Quanta devozione c’è in Calabria verso Dio, la Trinità, Gesù, la Vergine Maria e i santi? Oltre a Francesco di Paola, la Chiesa ufficiale ha elevato agli onori degli altari altri santi calabresi? A queste domande il curatore della mostra, offre risposte semplici, ma anche un invito ad un maggior approfondimento. Negli ultimi pannelli dell’esposizione vengono presentate le personalità della comunità ecclesiale del XX secolo, uomini e donne, che hanno vissuto un’adesione totale al Vangelo di Gesù. Un’ultima particolarità: in Calabria a cavallo tra ’800 e ’900, sono sorte 13 congregazioni religiose femminili, che ora sono presenti in molte parti del mondo; una risposta all’invito evangelico di portare la buona novella in ogni angolo della Terra.  Perché ci sono immaginette coloratissime ed altre in bianco e nero? Anche questa è una storia che la mostra racconta. Milioni di persone – tantissimi i calabresi – partirono per le Americhe; era loro desiderio avere con sé le immagini sacre del proprio paese; nacquero in quel momento i santini locali, stampati ad un solo colore. In quel tempo, oltre Oceano, i nostri nonni pregavano in bianco e nero.Il sito ufficiale della mostra http://www.premiocassiodoro.eu/santinicalabresi/.

Franco Falvo

I commenti sono chiusi.