FALERNA: INDIGNATO LO SCRITTORE MARIO FOLINO GALLO PERCHE’ LA SCUOLA NON APRE LA BIBLIOTECA REALIZZATA CON MOLTI SUOI SACRIFICI

FALERNA: INDIGNATO LO SCRITTORE MARIO FOLINO GALLO PERCHE’ LA SCUOLA NON APRE LA BIBLIOTECA REALIZZATA CON MOLTI SUOI SACRIFICI

LO SCRITTORE MARIO FOLINO GALLO

LO SCRITTORE MARIO FOLINO GALLO

Si parla tanto di sensibilizzare i ragazzi alla cultura, alla conoscenza delle proprie radici, alla lettura ma sempre più spesso assistiamo a situazioni che ci fanno vergognare di essere calabresi perché non riusciamo a cogliere la positività delle cose. Scrivo questo perché proprio ieri leggevo alcune considerazione di uno scrittore calabrese, uno studioso delle proprie radici che ha pubblicato numerosi libri e che vive a Falerna, uno di quei personaggi che sono disposti a sacrificare gratuitamente il loro tempo libero per metterlo a disposizione della comunità attraverso ricerche, studi di storia locale  o altre importanti iniziative. Mi riferisco a Mario Folino Gallo il quale scrive testualmente:

“Sono appena uscito dai locali della scuola media di Falerna marina, ho partecipato ad un consiglio d’istituto, per discutere la tematica riguardante la Biblioteca. Con mia amara sorpresa, dopo cinque anni dall’istituzione della stessa, ho dovuto ascoltare da parte del preside e del consiglio tutto, che la Biblioteca non può funzionare, perché l’istituto non ha locali idonei e personale per gestire la stessa. Non vi dico l’amarezza e la delusione che mi ha pervaso l’animo. Tutto l’impegno ed il lavoro che mi è costato reperire oltre 4000 volumi, aver speso tempo e denaro, averci messo la faccia e sentirsi dire che tutto è stato tutto inutile, che a Falerna non è possibile avere una biblioteca a disposizione del comunità. Questo è quello che succede a Falerna nel 2014, il silenzio delle istituzioni è assordante, voglio che tutti sappiano, che tutti siano coinvolti e partecipi in questa triste vicenda. Ora che siamo nel pieno della campagna elettorale, tutti parlano di cultura, tutti promettono che si faranno carico del problema, voglio crederci ancora una volta. Ma se all’indomani della tornata elettorale, non verrà affrontato e risolto il problema, mi vedrò costretto mio malgrado a ritirare i libri e donarli ad altra Biblioteca, ( magari qualche paese a noi limitrofo) ove potranno essere fruibili da tutti. Perdonatemi lo sfogo, ma la delusione e l’amarezza è tanta, mi auguro veramente di cuore di non arrivare a simile soluzione.”

Io personalmente consiglierei all’amico e collega di ricerche storiche Mario Folino Gallo di ritirarsi tutti i libri dalla scuola , spiegare pubblicamente le motivazioni e trovare qualche privato o associazione disposto a gestire questa biblioteca…….

In questo caso credo che siano inutili i commenti ma credo anche che sia il caso di dire…..”Cose dell’altro mondo!!!!”

                                                                         FRANCO FALVO 

Franco Falvo

I commenti sono chiusi.