IL MUSEO STORICO DI FEROLETO ANTICO APRE A GRUPPI, SCUOLE ED ASSOCIAZIONI

IL MUSEO STORICO DI FEROLETO ANTICO APRE A GRUPPI, SCUOLE ED ASSOCIAZIONI

Associazioni,  scuole o gruppi di persone che vogliono far visita al museo storico comunale di Feroleto Antico (ingresso gratuito), ospitato a palazzo Cosentini nel centro storico di Feroleto, possono mettersi in contatto con il sottoscritto per concordare l’eventuale data. Considerato che lo scopo è quello di far conoscere la storia soprattutto ai giovani attraverso gli oggetti, i documenti e le foto esposte in questo museo inaugurato da poco, farò personalmente  da guida turistica. (Franco Falvo)

 Il MUSEO STORICO comunale di Feroleto Antico  è stato aperto al pubblico sabato il 19 luglio 2014 ed è ospitato nei locali di palazzo Cosentini nel centro storico di Feroleto Antico.

Il Museo, nato dall’attuazione di un progetto redatto e presentato all’amministrazione comunale dal giornalista Franco Falvo e da questa approvato, è stato creato con lo scopo di custodire e conservare un patrimonio storico che altrimenti andrebbe perso.

Il Museo, nelle sue ampie sale, attualmente custodisce circa 400 foto storiche ed attuali, circa ottanta pregiati documenti storici, circa 320 oggetti riguardanti l’artigianato locale ed altri antichi utensili legati al territorio nonché una quarantina di libri secolari. Complessivamente si espande su ben sette aree espositive indicate con le seguenti denominazioni: area espositiva A, B, C, D, E, F e G oltre ad una sala indipendente dal Museo dove sono ospitati i telai dell’associazione Antichi Telai Feroletani che – in occasione di visite guidate – saranno aperti al pubblico unitamente a tutte le altre sale del Museo.L’area espositiva A e B illustrano – attraverso l’esposizione di foto, documenti e testi provenienti dall” “Archivio Storico e Fotografico Franco Falvo” la storia e le tradizioni del paese nonché l’esposizione di interessanti articoli riguardanti realtà storiche locali non più presenti nel nostro territorio (vedi chiesa e convento di Sant’Agostino, chiesa di San Nicola, cenobio basiliano dei Santi Filippo e Giacomo, ecc)  mentre le altre aree espositive contengono  oggetti del secolo scorso riguardanti  l’attività artigianale del luogo e non solo.

Il Museo è aperto ai visitatori in particolari periodi dell’anno e/o durante lo svolgersi di importanti manifestazioni e/o su prenotazione da parte di gruppi ed associazioni e sarà comunque ampliato con l’apertura di un antico oleificio ed integrato nel tempo con altri reperti  ed oggettistica storica appartenente al territorio. 

Franco Falvo

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