QUANDO GIUNSE A FEROLETO LA RARA COPIA DELLA MADONNINA DEL DUOMO DI MILANO

QUANDO GIUNSE A FEROLETO LA RARA COPIA DELLA MADONNINA DEL DUOMO DI MILANO

arrivo madonnina di milanoQuesta caratteristica foto è del 1968 e riguarda l’arrivo della copia della Madonnina che si trova sul Duomo di Milano a Feroleto Antico e del quale evento ne ho parlato più di una volta. Sulla destra si può notare il sindaco Luca Rispoli  subentrato da poco al sindaco Giacinto Donato. In basso sulla destra un giovanissimo Agostino Palmieri e accanto alla statua della Madonnina, se non sbaglio e che la sorregge, c’è Antonio Palmieri scomparso ormai da diversi anni.

“La statua della madonnina  è una delle quindici ed uniche copie di quella del duomo di Milano giunta a Feroleto Antico grazie all’interessamento di un suo emigrato, Antonio Morello, trasferitosi nella grande città del nord nel 1947. Una volta ottenute  tutte le autorizzazioni la copia della madonnina  arrivò a Feroleto nel 1968 con una grande manifestazione che coinvolse tutte le autorità del comprensorio lametino e numerosissimi cittadini e fu posizionata in una nicchia  del vecchio muro della chiesa di San Nicola. Due anni dopo, sempre grazie all’interessamento di Antonio Morello che fece giungere in questo paesino una guglia simile a quella del duomo di Milano, la madonnina fu posta su un obelisco, insieme ad altre quattro statuine rappresentanti Sant’Antonio, San Francesco, San Giuseppe e la Madonna. Poco tempo dopo fu spostata in un’altra posizione in prossimità della salita via “Ventiquattro Maggio” dove nel 1983 con una solenne liturgia  la “madonnina” venne proclamata “Regina della pace”. Qui ci rimase sino al 1998 quando l’amministrazione comunale del tempo decise per un ulteriore spostamento ricollocandola al centro della piazzetta d’innanzi a palazzo Mastroianni. Nel 2006 è stata poggiata provvisoriamente su un muro di palazzo Mastroianni per consentire l’esecuzione dei lavori di riqualificazione ed ampliamento di piazza Mangani e a completamento dei lavori della piazza è stata riposizionata al centro ma nascosta fra le “palme” e priva del suo originale obelisco.” (notizie tratte libro Franco Falvo : Feroleto Antico, storia ed attualità- ed. la rondine, 2008).

Franco Falvo

I commenti sono chiusi.