la copertina del libro
Sarà presentato a Feroleto Antico domenica 27 dicembre 2015 alle ore 17,00, nella suggestiva cornice di palazzo Cosentini, l’ultimo libro dello scrittore e giornalista Franco Falvo, nonché presidente del Premio Letterario Nazionale di saggistica storica “Ferula d’Oro” – giunto quest’anno alla quinta edizione. Alla manifestazione, organizzata dal Rotary Club di Lamezia Terme in collaborazione con l’amministrazione comunale di Feroleto Antico, interverranno Raffaella Gigliotti, presidente del Rotary Club Lamezia Terme, Pietro Fazio, sindaco di Feroleto Antico, don Tommaso Boca, parroco di Feroleto, Lina Fazio, sorella di don Giulio, Mons. Vincenzo Rimedio, vescovo emerito della diocesi lametina e Franco Falvo, autore del libro. Nell’occasione si potrà visitare la mostra dell’artista Danilo Caglioti, che esporrà alcune delle sue opere, e visitare il museo storico comunale ideato e realizzato dallo stesso Franco Falvo con la collaborazione della locale amministrazione comunale. Questo nuovo libro – come ci ha spiegato l’autore – nasce dal ritrovamento di alcuni scritti giovanili ed inediti di don Giulio Fazio (Feroleto Antico 1940-1999) che ci rivelano un aspetto particolare del sacerdote – poeta, quello dei suoi primi componimenti giovanili in lingua, prima ancora di approdare alla poesia dialettale e si accingeva ad entrare in seminario. Il lavoro traccia anche una biografia del sacerdote calabrese, parroco prima a Conflenti e, in seguito, per altri 14 anni a Feroleto Antico. Nel suo comune di nascita, a dieci anni dalla morte, l’amministrazione comunale gli ha intestato l’Istituto Comprensivo ed una piazzetta. “L’evento” – ha detto il Presidente del Rotary Club Lamezia Terme Raffaella Gigliotti – “rientra tra le
FRANCO FALVO, L’AUTORE DEL LIBRO
iniziative che il Rotary Club Lamezia Terme intende realizzare in città e anche nel suo comprensorio, per promuovere la cultura e per custodire e tramandare – come in questo caso – la memoria di personalità che hanno lasciato un segno importante nella storia della comunità di appartenenza.”
