Avevo già parlato su questo sito di un reperto archeologico ritrovato nelle campagne di Feroleto Antico, ossia di una scultura, una testa femminile, risalente al V secolo a. C. e nella didascalia si legge: “Testa femminile con polos da “Galluzzo” di Feroleto. Fine del V secolo a.C. (dono di Maria Luigia Cimino a ricordo del marito Natale Proto). “L’oggetto – come è stato scritto – è stato donato dalla moglie dell’architetto Proto al Museo Archeologico Lametino e credo che la località indicata non sia “Galluzzo” come indicato ma “Calluzzi”, una zona situata a qualche centinaio di metri dal cimitero di Feroleto. E a testimonianza di ciò altri reperti interessanti sono stati ritrovati in quella zona da un giovane appassionato escursionista originario di Feroleto Antico, Alessandro Mantuano, il quale nel 2014 ha consegnato unitamente al dott. Antonio Vescio, il prezioso materiale alla Soprintendenza Archeologica della Calabria (come potete leggere nella relazione pubblicata a lato ) . La copia del verbale di consegna e le foto del materiale ritrovato ho provveduto a depositarle al museo storico di Feroleto Antico insieme ad altri cocci di mattoni risalenti a diverse epoche storiche. Il tutto contribuisce a ricostruire con dati certi la data di nascita di Feroleto Antico confermando la sua presenza a prima della nascita di Cristo.
Franco Falvo