FIGURE SCOMPARSE DEL SECOLO SCORSO:Colaiera’, don Ciccio e Mons. Maiolo

FIGURE SCOMPARSE DEL SECOLO SCORSO:Colaiera’, don Ciccio e Mons. Maiolo

In questa foto del 1968 ( coll.ne Norberto Aiello) sono raffigurati due sacerdoti, don Ciccio Torchia di Gizzeria (al centro) che è stato parroco di Feroleto Antico dal 1958 al 1974 (anno della sua morte) e che era nato il 2 giugno 1928; alla sua sinistra invece Mons. Francesco Maiolo di Cortale nato il 30 gennaio 1900 e ritornato nella casa del Padre nel 1969. Ordinato sacerdote il 29 aprile 1923 per 10 anni è stato parroco a Maida e, successivamente, a Gizzeria, dove fondò la Casa di Carità “San Tarcisio”. Nel 1946 trasferito a Nicastro divenne prima cappellano maggiore della Cattedrale e in seguito Vicario generale della diocesi. Molto apprezzato perché  vedeva nelle Case di Carità la dimostrazione pratica della presenza di Gesù nel mondo. L’altro personaggio alla destra di don Ciccio è il feroletano Adolfo Colaierà, una famiglia molto conosciuta in paese sia per l’impegno politico-sociale nel secolo scorso e sia per un’attività commerciale in paese ormai chiusa da tempo. I Colaierà possedevano anche nei primi anni del 1900, sempre in via XXIV Maggio ( a mpetrata)  un negozio di “Coloniali e generi diversi” intestato a Colaierà Giovanni e che poi probabilmente è stato ereditato dai figli e trasformato negli ultimi decenni in due separate attività: un bar gestito dalla signorina Lauretta ed un negozio di generi alimentari conosciuto come il negozio della signora Albina. L’ antica cartolina viaggiata riportata a lato  e che casualmente ho trovato  su e-bay e –  se ho letto bene la data riportata nei timbri- testimonia che  l’antica attività commerciale dei Colaierà era presente in paese già nel 1910.

 

Franco Falvo

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