LE MOTIVAZIONI DEI PREMI ASSEGNATI AL FERULA D’ORO

LE MOTIVAZIONI DEI PREMI ASSEGNATI AL FERULA D’ORO

 

IL PRESIDENTE DELLA GIURIA E GLI ALTRI QUATTRO MEMBRI

La Giuria del Premio Letterario FERULA D’ ORO, CITTÀ DI FEROLETO ANTICO, II EDIZIONE, composta da Franco Falvo, giornalista, Vincenzo Villella, storico, Lina Latelli Nucifero, giornalista, Sina Mazzei, scrittrice, Savina Tecla Palmieri, scrittrice, ha decretato primo classificato per la sezione opere edite il libro di:

ARMANDO SCUTERI

“CAULONIA” (pag. 252, edito da Calabria letteraria Editrice, anno 2005)

CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE

 

Suggestivo viaggio nella storia millenaria della nobile e antica Caulonia, condotto dall’autore con competenza e passione, utilizzando tutta la documentazione disponibile sulla realtà geografica, sulle tradizioni, sugli usi e costumi, sull’urbanistica civile e religiosa, sulle principali vicende storiche come la Repubblica rossa di Pasquale Cavallaro del 1945. Scritto con stile scorrevole e con linguaggio accessibile a tutti, il saggio si fa apprezzare anche per il corredo di documenti e fotografie che ne valorizzano l’impianto storico e ne esaltano la fruibilità anche estetica.Anche i ricordi presenti nel libro dimostrano che la memoria storica non è un privilegio degli eruditi, ma un punto di resistenza attiva per tutta la comunità, capace di alimentare la consapevolezza del passato e del presente come storia e, dunque, del suo essere carico di un futuro.

Feroleto Antico lì 12 maggio 2012

 

 

La Giuria del Premio Letterario FERULA D’ ORO, CITTÀ DI FEROLETO ANTICO, II EDIZIONE, composta da Franco Falvo, giornalista, Vincenzo Villella, storico, Lina Latelli Nucifero, giornalista, Sina Mazzei, scrittrice, Savina Tecla Palmieri, scrittrice, ha decretato secondo classificato per la sezione opere edite il libro di:

ARMIDO CARIO

“OLTRE IL TEMPO. LAMPI DI STORIA FALERNESE”

(pag.64, edito da Ma. Per. Editrice, anno 2011)

CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE

 

Lampi di storia falernese, come sottotitola l’autore, sono scansioni temporali appositamente scelte per narrare la storia moderna e contemporanea di questo centro le cui remote origini risalgono al paleolitico.

Pur concentrando l’attenzione sulla storia sociale e amministrativa del comune di Falerna a partire dalla fine del settecento, il saggio di Cario si fa apprezzare per la parte iniziale dove, con un linguaggio giornalistico, conduce il lettore alle origini del paese quando Falerna “nasce dal mare come Venere dalla spuma delle onde”.

Feroleto Antico lì 12 maggio 2012

La Giuria del Premio Letterario FERULA D’ ORO, CITTÀ DI FEROLETO ANTICO, II EDIZIONE, composta da Franco Falvo, giornalista, Vincenzo Villella, storico, Lina Latelli Nucifero, giornalista, Sina Mazzei, scrittrice, Savina Tecla Palmieri, scrittrice, ha decretato terzo classificato per la sezione opere edite il libro di:

TONINO SPENA:

“BELLA E LA SUA GENTE”

(pag. 336, edito da Tipografia Perri, anno 2011)

CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE

 

Il testo fotografico sul quartiere Bella dimostra che la fotografia non ha soltanto una funzione narrativa, ma anche quella di fonte storica. Alla fotografia gli storici attribuiscono valore di documento perché la si ritiene uno strumento più veridico di altri, cioè più capace di cogliere la verità e meno capace di mentire.

Nella raccolta fotografica di Tonino Spena sono soprattutto le immagini fotografiche private e non ufficiali ad assumere un indubbio valore di fonti informative e di testimonianza sulla vita quotidiana, sulla cultura popolare, sugli atteggiamenti mentali, individuali e collettivi che sfuggono o sono impossibili da ricavare dalla documentazione scritta disponibile.

Feroleto Antico lì 12 maggio 2012

 

 

 

 

 

 

La Giuria del Premio Letterario FERULA D’ ORO, CITTÀ DI FEROLETO ANTICO, II EDIZIONE, composta da Franco Falvo, giornalista, Vincenzo Villella, storico, Lina Latelli Nucifero,giornalista, Sina Mazzei, scrittrice, Savina Tecla Palmieri, scrittrice, ha decretato per la sezione opere inedite il libro di:

SALVATORE PICCOLI

“ LINEAMENTI STORICI DEL BRIGANTAGGIO CALABRESE”

primo classificato

CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE

 

Gli studiosi del brigantaggio meridionale hanno concentrato la loro attenzione sulle insorgenze antifrancesi e sull’opposizione ai piemontesi dopo l’unità d’Italia. Salvatore Piccoli nel suo saggio dimostra che il brigantaggio in Calabria ha origini remote perpetuandosi per secoli e secoli come disperata ribellione alle angherie e alle ingiustizie che questa terra e i suoi abitanti hanno subito nel tempo.

Fenomeno anarchico e disperato, il sempiterno ribellismo, presente anche durante il dominio borbonico tra il 1815 e il 1861, ha radici profonde in una terra spremuta da millenni con un’unica legge, quella dei padroni: i padroni di turno, cioè i conquistatori stranieri, e i padroni di sempre, cioè i baroni, autentici camaleonti capaci di adattarsi ai colori di volta in volta dominanti.

Feroleto Antico lì 12 maggio 2012

 

 

 

 

La Giuria del Premio Letterario FERULA D’ ORO, CITTÀ DI FEROLETO ANTICO, II EDIZIONE, composta da Franco Falvo, giornalista, Vincenzo Villella, storico, Lina Latelli Nucifero,giornalista, Sina Mazzei, scrittrice, Savina Tecla Palmieri, scrittrice, ha decretato di assegnare un Premio Speciale per la divulgazione, attraverso il suo libro,  del vernacolo calabrese  a:

LUIGINO LONGO

“U PISUOLU” ( raccolta di versi e prose)

CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE

Attraverso il linguaggio, la mia anima e il mio pensiero sono collegati all’anima e al pensiero del primo e forse anche dell’ultimo uomo pensante”. Con questa frase di J. Herder Luigino Longo introduce la sua raccolta poetica in vernacolo sambiasino, introdotta e presentata da mons. Armando Augello e dal dirigente scolastico Domenico Mete. U pisùolu, raccolta di versi e prose suadenti ed allettanti, pregevole ricerca ‘archeologica’ anche di nenie, filastrocche e canti, rappresenta una importante testimonianza del passato, reperto della memoria ed elemento dello spirito, rivolta alle giovani generazioni alle quali vuole far conoscere i valori del nostro passato per affidarne loro l’eredità. Il segno più evidente dell’impoverimento culturale dei nostri paesi, del declino e della scomparsa della loro identità è la progressiva degenerazione e trasformazione del dialetto sotto i colpi della omologazione linguistica. L’opera di Luigino Longo è la conferma che il dialetto deve essere considerato elemento indispensabile e primario nell’identificazione di un territorio o di una comunità, della cui formazione e conservazione costituisce parte integrante. Esso è uno strumento indispensabile per la ricostruzione della storia di un territorio e della sua evoluzione. Il dialetto, come punto di riferimento per la tutela della identità culturale di un territorio, è importante non solo per il recupero del patrimonio linguistico, ma anche per la ricostruzione di avvenimenti e personaggi del contesto sociale, culturale ed umano dimenticati e dissolti dal veloce processo di modernizzazione.

Feroleto Antico lì 12 maggio 2012

La Giuria del Premio Letterario “FERULA D’ ORO, CITTÀ DI FEROLETO ANTICO, II EDIZIONE”, composta da Franco Falvo, giornalista, Vincenzo Villella, storico, Lina Latelli Nucifero, giornalista, Sina Mazzei, scrittrice, Savina Tecla Palmieri, scrittrice, ha decretato per la sezione opere inedite il libro di:

FRANCESCA PISANO: “TI PRESENTO IL SUD”

secondo classificato

CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE

 

Ti presento il Sud” è un saggio storico-geografico che ha lo scopo di far conoscere le bellezze della natura calabrese per esaltarla in ogni suo luogo remoto, sfatando così i molteplici luoghi comuni che alberano al di fuori di questa splendida terra la quale “batte più forte che mai”. Terra che ha in sé la soluzione ad ogni problema, mescolata all’aria, all’acqua e al sole. Un saggio che scende nella minuziosità di angoli incontaminati dell’Altopiano silano, sovrano assoluto ed immortale, e del mare nostrum, harem riservato alla sincronia di flora e fauna dove ha diritto d’accesso solo la più nobile anima del sud quasi come luogo di preghiera  e di rispetto.

Feroleto Antico lì 12 maggio 2012

La Giuria del Premio Letterario FERULA D’ ORO, CITTÀ DI FEROLETO ANTICO, II EDIZIONE, composta da Franco Falvo, giornalista, Vincenzo Villella, storico, Lina Latelli Nucifero, giornalista, Sina Mazzei, scrittrice, Savina Tecla Palmieri, scrittrice, ha decretato per la sezione opere inedite il libro di:

 

GIOVANNA PISANO  “ PIANETA MARE”

terzo classificato

CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE

L’autrice, attraverso la storia della pesca e le tradizioni ad essa collegate, narra il rapporto fondamentale che ha l’uomo con il mare, un rapporto solido ma altresì di dipendenza per l’uomo in quanto per moltissimi secoli la pesca è stata l’unica forma di approvvigionamento e di sostentamento per le persone che hanno abitato lungo i 780 Km di costa calabra. Un rapporto fatto inoltre di rispetto e di amore, di passione e paura, di coraggio e di sfida. La vita dei pescatori, narra l’autrice, è stata sempre affidata alla sorte: sono stati e sono persone che hann21o affrontato con grande audacia le giornate tempestose e  quelle torride ma che hanno sempre ringraziato Dio per avergli dato la possibilità di ammirare  tramonti infuocati e le chiare luci dell’ alba dei nostri cieli calabresi. Tutta l’opera di Giovanna Pisano è avvolta dalla magia e dall’incantesimo che solo una persona attenta e con un grande amore per il mare riesce a comunicare e a trasmettere.

Feroleto Antico lì 12 maggio 2012

 

 

 

La Giuria del Premio Letterario FERULA D’ ORO, CITTÀ DI FEROLETO ANTICO, II EDIZIONE, composta da Franco Falvo, giornalista, Vincenzo Villella, storico, Lina Latelli Nucifero,giornalista, Sina Mazzei, scrittrice, Savina Tecla Palmieri, scrittrice, ha decretato di assegnare un Premio Speciale al direttore e fondatore della rivista storica “Storicitta’” al giornalista:

MASSIMO IANNICELLI

CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE

 

Per l’impegno continuo verso la riscoperta e la valorizzazione della storia locale attraverso la rivista “Storicittà”, da lui fondata, diretta e portata avanti sin dal numero zero e che continua imperterrita da oltre venti anni nel suo iter di ricerca coinvolgendo numerosi appassionati e studiosi di storia locale, riuscendo a raggiungere numerosi lettori, non solo in Italia ma anche oltre Oceano grazie ai numerosi emigrati calabresi. Per la sua tenacia nella ricerca storica delle nostre radici e per il suo inesorabile ed instancabile desiderio  di scoprire eventi e fatti storici che ci appartengono, raccolti preziosamente nella prestigiosa rivista a periodicità mensile che oggi costituisce una vera enciclopedia di storia locale della Calabria. Auguriamo a Massimo di proseguire in questo suo impegno così nobile ed utile alla collettività.

Feroleto Antico lì 12 maggio 2012

 

Franco Falvo

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