RITIRO SPIRITUALE DI QUARESIMA PER I RAGAZZI DELLA SCUOLA MEDIA DI FEROLETO E DI PIANOPOLI

RITIRO SPIRITUALE DI QUARESIMA PER I RAGAZZI DELLA SCUOLA MEDIA DI FEROLETO E DI PIANOPOLI

FESTA PENSIONAMENTO BRIGIDA 014Domenica 23 marzo 2014 con inizio alle ore 12,30 si svolgerà al santuario di Dipodi un ritiro spirituale  di Quaresima che coinvolgerà i ragazzi  delle scuole medie di Feroleto Antico e di Pianopoli. Sarà un occasione di scambio, di conoscenza, di  crescita e di preghiera. Il programma della giornata prevede l’arrivo al santuario di Dipodi verso le ore 12,30- 13,00 con l’immediato momento di pranzo al sacco. Nel pomeriggio  ci saranno dei momenti dedicati alla preghiera ma anche ai giochi.  Il tutto si concluderà con la celebrazione della santa messa alle ore 17,00.

Consapevoli che stiamo attraversando un periodo difficile della nostra storia vorrei riportare qualche pensiero sulla Quaresima rifacendomi ad alcuni pensieri di un sacerdote, don Antonio Mattiazzo  che sul bollettino della diocesi di Padova affronta l’argomentazione a 360 gradi. Chiaramente io riporto solo qualche passo della sua analisi.  La Quaresima   è il cammino della Chiesa – comunità dei discepoli di Cristo – verso la celebrazione della Pasqua di Cristo. Non si tratta semplicemente di ricordare un evento passato. In realtà, la Pasqua è il mistero centrale della storia, mistero divino-umano, sorgente inesauribile di luce e di vita che non si finisce mai di conoscere e di accogliere. Una verità di straordinaria profondità riguardante la Pasqua è che, alla luce della rivelazione biblica, questo evento costituisce l’asse che giustifica e regge il mondo.

Gesù Cristo è l’Agnello pasquale – e questo risulta chiaramente dai testi del Nuovo Testamento – ma quello che colpisce è che fu “predestinato prima della fondazione del mondo”, cioè nell’eternità, nel disegno eterno del Padre – anche se si è manifestato nel tempo della storia. Qual è il significato dell’affermazione?

È che Dio Padre ha creato il mondo fissando lo sguardo sull’Agnello immolato per noi e per la nostra salvezza. Questo equivale a dire che la Pasqua di Cristo è la ragione ultima della Creazione del mondo, l’evento, l’asse che regge il mondo e la storia.

Le tre colonne che sostengono l’esistenza cristiana fondata sulla Pasqua:

1)- La prima colonna è lo studio, l’ascolto, la meditazione della Sacra Scrittura per coltivare e nutrire la fede

2)- La seconda colonna è la preghiera personale e liturgica

3)-La terza colonna è l’esercizio della carità

Queste tre colonne, se poniamo cura a edificarle, conferiscono una robusta consistenza alla vita, infondono un’elevata ispirazione e motivazione all’impegno, sostengono nelle fatiche e nelle sofferenze, alimentano l’amore, aprono alla speranza. Sono una risposta alle situazioni di fragilità, di vuoto, di smarrimento e fanno nascere la gioia. Vorrei ricordare le parole di Papa Francesco: «La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù. Coloro che si lasciano salvare da Lui sono liberati dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore, dall’isolamento. Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia» (EG, 1).

 

 

 

Franco Falvo

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