La notizia ha rattristato un po tutti ma soprattutto a chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. Qualche anno fa, già quando era affermato in TV per alcune sue comparse televisive, era stato nella piazzetta di Feroleto Antico per assistere da spettatore ad una commedia del gruppo teatrale feroletano e all’esibizione di un gruppo folk. In quell’occasione , giunto in paese insieme a mio fratello, ebbi modo di regalargli qualcuno dei miei libri sulla storia del paese, ma ricordo che fu colpito da una mia commedia teatrale tanto che aveva intenzione di portarla in scena. Poi – a parte qualche breve incontro con lui, nei mesi successivi, ci siamo persi di vista a causa dei suoi impegni teatrali, cinematografici e televisivi che cominciavano a diventare più intensi. Ma la cosa che più di tutti mi ha colpito di Maurizio era il suo modo umile e semplice di porsi d’innanzi alla gente. Pur essendo un “grande” si sentiva una persona comune. Ma di lui resterà sempre il ricordo attraverso le numerose testimonianze. L’attore catanzarese Maurizio Comito, purtroppo a causa di una polmonite virale, come diffuso dagli organi di stampa, è morto questa mattina all’ospedale Pugliese di Catanzaro. Maurizio lascia uno straordinario bagaglio professionale e umano. Nativo di Stalettì aveva 57 anni. I funerali si terranno domani alle ore 16 nella basilica dell’Immacolata a Catanzaro.
Riporto – per chi non conosce la sua straordinarietà- una breve biografia dell’autore , notizie diffuse da Soverato Uno TV ringraziandoli perché Maurizio Comito se lo merita. BIOGRAFIA. Maurizio Comito attore maturo e calabrese doc, fa parte del cast di Qualunquemente, l’ultimo lavoro di Giulio Manfredonia con protagonista Antonio Albanese nei panni di uno dei suoi personaggi storici, il “politicante” scorretto e sgangherato Cetto La Qualunque. Si può definire uno dei ruoli più interessanti interpretati da Comito, ma non è la prima volta che lo vediamo apparire sui grandi schermi. Carriera cinematografica.La sua carriera cinematografica ha inizio infatti nel 1991, con Angeli a Sud, di Massimo Scaglione. Poi segue Belle al Bar (1994) di Alessandro Benvenuti, Buk e il Braccialetto Magico (1996) di Antony Richimond, Il Regalo di Anita (2002) di Antonio Domenici, Riturnella (2005) di Francesca Garcea, il corto horror La Lasagna dei Morti Viventi (2006) di Zoe D’Amaro, Oggi Sposi (2009) di Luca Lucini, La moglie del Sarto (2014) di Carlei. La televisione. Copiosa la sua partecipazione a serie tv e fiction tra i quali: Capri 3 (2010), fiction targata RaiUno con regia di Giorgio Serafini, Dilettanti nel Pallone (2007) di Pierpaolo Valenti, Gente di Mare 2 (2007) di Giorgio Serafini, E poi c’è Filippo, fiction (2004-2006) in onda su Canale 5 con regia di Maurizio Ponzi, L’ispettore Coliandro, fiction RaiDue diretta dai fratelli Antonio e Marco Manetti e Prima che il Gallo Canti (1992) di Mario Foglietti.tore maturo e calabrese doc, fa parte del cast di Qualunquemente, l’ultimo lavoro di Giulio Manfredonia con protagonista Antonio Albanese nei panni di uno dei suoi personaggi storici, il “politicante” scorretto e sgangherato Cetto La Qualunque. Si può definire uno dei ruoli più interessanti interpretati da Comito, ma non è la prima volta che lo vediamo apparire sui grandi schermi. Il teatro . La sua carriera però, si muove anche sul versante del teatro. Da notare la sua partecipazione in opere quali “Le nozze di Figaro” (2010) diretto da Gregorio Calabretta, “U’ Vizzarru” (2003) con regia di Pino Michienzi, “U’ Miseru” Peppe (1991) diretta da Pellegrino, Spirito Allegro (1991) di Rombolà, “L’ospite inatteso” (1990) di Paparazzo e “Mi Amerai Sempre?” (1998), ancora di Paparazzo. Produttore in Calabria.Legato alla sua terra, oltre alle interpretazioni cinematografiche e non, Maurizo Comito si dedica anche alle produzioni cinematografiche per quanto riguarda organizzazione, location e casting in Calabria. (Franco Falvo)