AGOSTINO PERRI
Fra qualche settimana sarà in vendita nelle migliori librerie italiane. Stiamo parlando del libro “La Penisola dei Tesori”, un racconto di Agostino Perri, giornalista della “Gazzetta del Sud” e che vive a Pianopoli. Edito da Laruffa, la nota casa editrice reggina nota soprattutto per le sue pubblicazioni sulla Calabria, in questo lavoro si parla della nostra regione e di problematiche quotidiane in cui risaltano delle “massime storiche”, una passione che l’autore coltiva da sempre, utilizzate nel testo per sprigionare degli stimoli positivi.
La storia narra l’avventura di due amici lombardi scesi nella “punta dello stivale” alla ricerca di un “riscatto”, scoprendo bellezze, contraddizioni e pregiudizi. E’ un racconto originale, istruttivo ed intrigante che non mancherà di suscitare importanti riflessioni. “L’obiettivo – ha dichiarato il pianopoletano Agostino Perri – è far conoscere e possibilmente amare la Calabria a tutti, in primis ai calabresi. Disponiamo di tanti splendori naturali, paesaggistici, culturali e culinari spesso ignoti”. La data di pubblicazione non è stata ancora decisa, anche se avverrà a breve. Il programma comunque prevede un’anteprima nazionale a Pianopoli, una presentazione ufficiale a Lamezia Terme ed una presentazione nazionale a Roma durante la fiera del libro “Più libri più liberi” che si tiene dal 4 all’8 dicembre prossimo. Tutte le novità possono essere seguite sul sito internet dell’editore (laruffaeditore.it) e sulla pagina Facebook del libro (La Penisola dei Tesori): cliccando “mi piace” arriveranno in automatico gli aggiornamenti. Un libro sicuramente positivo che leggerò con molto interesse poichè abbiamo bisogno di messaggi che ci fanno scoprire ed amare la nostra regione. Noi non abbiamo nulla da invidiare alle altre regioni italiane perchè abbiamo tantissimi tesori e tantissima ricchezza; ci manca solo la capacità di saperle valorizzare e sfruttare. In attesa di poter acquistare il libro, pubblicato da un editore molto noto ed apprezzato, auguro al collega ed amico Agostino Perri che il suo lavoro possa riscuotere un notevole successo soprattutto in un epoca in cui si legge poco ed in una regione dove è sempre più difficile affermarsi con le proprie opere.
FRANCO FALVO
