LA MADONNA DI DIPODI IN PELLEGRINAGGIO A LAMEZIA PER L’APERTURA DELL’ANNO DELLA VITA CONSACRATA

LA MADONNA DI DIPODI IN PELLEGRINAGGIO A LAMEZIA PER L’APERTURA DELL’ANNO DELLA VITA CONSACRATA

LA MADONNA DIPODI A LAMEZIAANNO DELLA VITA CONSACRATA

“Mi attendo che svegliate il mondo perché la nota che caratterizza la vita consacrata è la profezia”: è l’esortazione che Papa Francesco rivolge al mondo dei consacrati e della consacrate in una Lettera pubblicata alla vigilia dell’inaugurazione dell’Anno della Vita consacrata che inizia domenica 30 novembre, prima domenica di Avvento. La Lettera elenca gli obiettivi, le attese e gli orizzonti di quest’Anno speciale che si concluderà il 2 febbraio 2016 e si ispira all’ Esortazione “Vita Consacrata” di San Giovanni Paolo II.”(Radio Vaticana) .

Parte proprio da questa considerazione, pubblicata oggi sulla Radio Vaticana, il manifesto del santuario di Dipodi che annuncia  il pellegrinaggio della Madonna di Dipodi a Lamezia Terme in occasione proprio dell’Anno della Vita Consacrata.

“Le persone consacrate sono segno di Dio nei diversi ambienti della vita, sono lievito per la crescita di una società più giusta e fraterna, sono profezia di condivisione  con i piccoli e i poveri. Così intesa e vissuta , la vita consacrata ci appare proprio come essa è realmente: è un dono di Dio alla chiesa, un dono di Dio al suo Popolo! Ogni persona consacrata è un dono per il Popolo di Dio in cammino” (Papa Francesco)

Così questa sera è iniziato il pellegrinaggio della Madonna di Dipodi nella chiesa di Sant’ Antonio dove è stata celebrata la santa messa e dove è in corso la processione della Madonna di Dipodi verso la Cattedrale. Domani, sabato 29 novembre, in concomitanza con l’apertura dell’Anno della Vita Consacrata alle 17,30 ci sarà il ritrovo nella chiesa di San Domenico da dove si procederà verso la cattedrale per la santa messa stazionale presieduta dal vescovo Cantafora.  

                                                                                             Franco Falvo

Franco Falvo

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