piazza Francesco Mangani
Vista così da una dimensione più ampia di quanto in realtà essa sia ma comunque è sempre la nostra piazzetta, quella piazzetta che ha cambiato volto tantissime volte, quella piazzetta che ha ospitata tantissimi eventi musicali, di folklore o di altro genere. E’ sempre lei, piazza Francesco Mangani, nel cuore del centro storico del paese che sembra che ci parli e che racconti tantissime cose. Tantissime volte il suo aspetto è mutato, ha ospitato la chiesa di San Nicola i cui ruderi sono stati demoliti una quarantina d’anni fa, ha ospitato il porticato sopra il quale c’erano delle stanze dove frequentavamo le scuole medie. E’ il luogo più importante di ritrovo del paese, dove sono nate tantissime amicizie, dove tantissimi giovani in passato ma anche oggi si danno appuntamento e dove è ubicato il mitico “Mito Bar” nonché in adiacenza, separato da una stradina a gradinate, una delle più belle abitazioni dal punto di vista architettonico. Ma ancora è il luogo che custodisce una rara copia della madonnina del duomo di Milano, il luogo dove si erge il monumento ai caduti, il luogo dove sorgeva l’unica pompa di benzina del paese successivamente dismessa per essere inserita in un progetto di allargamento della piazzetta. Ma piazza Francesco Mangani custodisce anche una lapide sulla parete verticale del muro di palazzo Mastroianni, in marmo dedicata a Francesco Mangani, cittadino valoroso di Feroleto Antico, nato il 27.06.1822 e morto 27.02.1890 da cui prende nome . Con tutti i suoi difetti, con tutte le sue storie e con tutti i suoi pregi è’ senz’altro il luogo più amato e più vissuto del paese. Franco Falvo
