FEROLETO: QUANDO AL SANTUARIO DI DIPODI SI ANDAVA A PIEDI

FEROLETO: QUANDO AL SANTUARIO DI DIPODI SI ANDAVA A PIEDI

dipodi foto grazianoOsservando questa antica fotografia, che sarà esposta al Museo storico di Feroleto Antico, datami dal nostro emigrato, signor Luigi Graziano, ci possiamo fare un idea di come era molto sentita la festa della Madonna di Dipodi. Nella foto, scattata dal piazzale del santuario  tra gli anni 50 e 60, è ritratta tantissima gente che percorre a piedi la stradina, immersa nella natura, che conduce al santuario. Sulla sinistra una donna anziana che sulla testa porta, in un barile, acqua per  i pellegrini e per i sacerdoti. Molti giungevano scalzi al santuario per adempiere al voto fatto, altri giungevano con i propri cari per ringraziare la Vergine o per renderle gloria. C’è chi veniva per acquistare o vendere merce nella grande fiera che dal 13 al 15 agosto era allestita nella zona del santuario. Fino agli anni ’70 circa, il 13 agosto era la fiera degli animali mentre tutta la giornata del 14 e la mattina del 15 era la fiera per ogni altro tipo di mercanzia. La festa della Madonna di Dipodi non accumunava solo il comprensorio ma l’intera regione. Gente da ogni percorreva tramite scorciatoie o percorsi secolari dei pellegrini per arrivare al santuario per incontrare il viso rasserenatrice dell’amata Madre.  Di tutto ciò- come il rito delle verginelle così come si faceva un tempo, rimane uno sfocato ricordo in alcune anziane donne che continuano a mantenere di generazione in generazione questa viva devozione alla Madonna.                                                   ( Franco Falvo)

Franco Falvo

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