FEROLETO: VERSO LA CONCLUSIONE DELLA CAMPAGNA ELETTORALE

FEROLETO: VERSO LA CONCLUSIONE DELLA CAMPAGNA ELETTORALE

Stasera in piazza Mangani si concluderà la campagna elettorale ed in attesa di prepararci all’ ascolto di quello che sarà detto va dato atto che in questi ultimi cinque anni molte cose sono cambiate nel nostro territorio grazie ad una certa sensibilità a portare avanti alcuni progetti e a seguirli fino alla realizzazione. Prendendo spunto da un opuscolo distribuito dall’ amministrazione uscente vorrei soffermarmi un po non tanto sul programma futuro che come tutti noi sappiamo è un qualcosa che non sappiamo se sarà effettivamente realizzato perché in sede di campagna elettorale potremmo tutte definirle “promesse elettorali” perché da tempo sulle nostre piazze – sempre in campagna elettorale- dai  vari schieramenti politici che si sono proposti ai cittadini abbiamo ascoltato la volontà a realizzare progetti di opere faraoniche mentre poi in realtà, mentre si è governato, spesso ci si è giustificati – a torto o a ragione – che nel corso delle varie amministrazioni molte opere non si sono potute realizzate poiché la situazione economica-amministrativa del Comune non lo permetteva. Il mio – a scanso di equivoci – è un discorso generale che analizza la situazione dal dopoguerra ad oggi, tanto per intenderci, poiché ci sono state anche alcune amministrazioni che hanno operato bene lasciando un segno positivo del loro passaggio. Dico ciò per sottolineare che quando un amministrazione lascia un segno visibile del suo passaggio significa che è stata attenta al bisogno dei cittadini poiché quello che non deve essere perso mai di vista è proprio questo da un amministratore: “il bisogno e le necessità dei cittadini” e non i propri tornaconti elettorali per garantirsi una nuova elezione alla tornata successiva.

panorama aereo di Feroleto

panorama aereo di Feroleto

Ma come giudicare l’operato di questa amministrazione comunale? Ognuno di noi sicuramente ha un suo metodo di valutazione che scaturisce dal modo come si concepisce la politica, dalla propria esperienza personale nel vivere il paese, dalla sua maturazione culturale, dalla esperienza di vita che lo ha portato a fare certe scelte, dal miglioramento della qualità di vita e/o a volte solo da un sentimento di simpatia o antipatia.

Un dato di fatto è che a Feroleto Antico, in questi ultimi cinque anni, con particolar riferimento al centro storico, alcune cose sono cambiate e sicuramente in positivo. L’aver riaperto palazzo Cosentini, uno degli edifici pubblici più belli del circondario, per la realizzazione sia del Museo che porta a Feroleto tante persone da fuori e sia per le sale del piano superiore che permettono la realizzazione di tante manifestazioni di un ceto rilievo, è un risultato straordinario così come lo è la realizzazione del Relax Garden, un luogo che era divenuto quasi una pattumiera  e che ora è un oasi di verde e di svago a ridosso della nostra piazzetta mangani, il centro pulsante del paese. Opere, come dicevo prima, a servizio dei cittadini e delle persone che vengono da fuori le quali non fanno altro che elogiarci per aver creato dei luoghi di richiamo per il paese. Questi sono solo due esempi dei tanti che potremmo fare poiché nel libricino realizzato dall’amministrazione uscente vengono elencate tantissime altre opere pubbliche sparse su tutto il territorio comunale come la strada interpoderale Ficonera- Galli-Feroleto, una piazzetta nella frazione Polverini, un area giochi nella frazione Vaiola, una strada nella frazione Ievoli, una nella frazione Cardolo in corso di ultimazione,  e così via. Poi accanto a tutte le opere maggiori vengono elencate anche tante altre opere minore  come i numerosi lavori di manutenzioni che costantemente necessitano di interventi e di ristrutturazioni. Poi continua ancora ad elencare opere ed interventi ma mi fermo qui.

Ecco dunque che cosa bisogna chiedersi prima di andare a votare: ma questa amministrazione cosa ha fatto per migliorare le condizioni di vita del nostro paese? Cosa ha fatto per migliorare i servizi? Cosa ha fatto per venire incontro alle esigenze dei cittadini? E’ stata un amministrazione presente o fantasma? Ed allora se riusciamo a dare una risposta certa alle nostre domande non dobbiamo sottrarci al voto e lasciarci condizionare dai comizi poiché ognuno di noi la risposta a tanti quesiti e domande la conosce già.

                                                                         Franco Falvo

Franco Falvo

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