E’ tutto pronto a Feroleto Antico per la prima edizione del Premio di Poesia dialettale Don Giulio Fazio che si svolgerà il prossimo 21 luglio, con inizio alle 18,30, presso la sala conferenza di palazzo Cosentini. Un appuntamento culturale molto importante che vedrà protagonisti gli amanti dei versi in vernacolo calabrese nonchè illustri personaggi del mondo culturale.
Tra questi l’attore e produttore televisivo RAI Francesco Siciliano, figlio dell’illustre scrittore ed ex presidente della Rai di origini feroletane a cui la biblioteca è intitolata. Oltre al sindaco di Feroleto, Pietro Fazio, alla manifestazione interverrà il primo cittadino di Pianopoli Valentina Cuda, don Domenico Coffani parroco di Feroleto ed il giornalista Pasquale Maria Natrella. La serata sarà condotta dalla giornalista Nadia Donato.
Il Premio, che ha per tema la pubblicazione di lavori editoriali di versi dialettali calabresi, è stato istituito per ricordare la figura del poeta e parroco di Feroleto Antico don Giulio Fazio prematuramente scomparso il 25 aprile del 1999.
La manifestazione, organizzata da Ugo Gigliotti nella sua qualità di Presidente del Premio, in collaborazione con la locale biblioteca comunale “Enzo Siciliano” diretta da Lorella Molinaro, gode del patrocinio della locale amministrazione comunale. La Giuria, presieduta dallo scrittore e poeta lametino Filippo D’Andrea e composta da altri due membri, Domenico Maria Mete e Giovanni Serianni, ha comunicato alla stampa i nomi degli autori finalisti e che sono L. R. Alario, P. Andricciola, B. Astorino, S. De Biase, C. Scalise e F. Tropea. I premi consistono in delle pregevoli targhe artistiche offerte dall’Amministrazione comunale del luogo.
La serata prevede anche un momento musicale con una performance musicale della cantante Chiara D’Andrea accompagnata dal chitarrista feroletano Amedeo Palmieri e l’esibizione del “Coro Dialettale Madonna di Dipodi”.
Il Premio ha come scopo non solo quello di valorizzare il dialetto calabrese ma anche quello di ricordare la vita e le opere di questo sacerdote e poeta feroletano che ha lasciato un interessante patrimonio culturale racchiuso soprattutto nelle sue tre raccolte di versi dialettali “Rucciuli”, 1979, “Serratura do tuttu”, 1981 e ”Pruverata alla fhine”, 1982 .
Don Giulio Fazio, era nato a Feroleto Antico il 7 ottobre del 1940 e alla sola età di due anni rimase orfano di padre. Dopo aver superato gli esami del terzo liceo entrò nel seminario di Catanzaro ed il 7 ottobre del 1964 fu ordinato presbitero. Fu vice parroco prima e parroco poi di Sant’Andrea Apostolo in Conflenti; nello stesso periodo fu Rettore anche del Santuario Mariano diocesano di Visora. Dal 1985 è stato responsabile della parrocchia di Feroleto Antico dove per due anni ha ricoperto la carica di responsabile della locale Casa degli Anziani. Oltre ai suoi preziosi versi ci ha lasciato anche altre testimonianze come la chiesetta del Silenzio costruita per sua volontà e che conserva molte icone da Lui stesso realizzate nonché tantissime testimonianze di Fede. A lui è stata intitolata la piazzetta antistante la sua abitazione e l’istituto comprensivo di Feroleto Antico-Pianopoli accorpato successivamente al Gatti di Lamezia Terme.
Dunque una serata molto ricca di contenuti e nello stesso tempo piacevole da trascorrere dove protagonisti assoluti saranno le opere vincitrici.