A FEROLETO L’ANNO SI CHIUDE CON LA FESTA PATRONALE DI SAN SILVESTRO

A FEROLETO L’ANNO SI CHIUDE CON LA FESTA PATRONALE DI SAN SILVESTRO

Da sempre patrono del paese domani, domenica 31 dicembre, a Feroleto Antico, inizieranno i festeggiamenti in suo onore.

Alle 10.30 ci sarà il ritrovo in piazza Mangani dove sarà accolta la statua di San Silvestro. Da qui in processione, guidata dalle autorità e dal parroco si raggiungerà la chiesa di Santa Maria Maggiore. Invece oggi 30 dicembre, nel pomeriggio a partire dalle ore 14,00  Gesu Bambino detto “U Bombinellu”  come di consuetudine, passerà a visitare le famiglie  della nostra parrocchia rispettivamente nelle frazioni di  Calluzzi, Vigna Vecchia, Pedia, Cropia,  Zuzo,  Buttafuoco, Piano del Duca. Mentre a Feroleto centro girerà nei giorni successivi. 

E’ bene sempre ricordarlo – così come faccio da alcuni anni su questo sito – che il 31 dicembre, giorno di San Silvestro,  per noi feroletani è festa patronale e  questo santo è ritenuto il nostro protettore. Forse – come ho già scritto in passato –  l’origine va ricercata in quella leggenda che narra della visita di papa Silvestro al santuario di Dipodi nell’anno  314, anno della sua consacrazione a vescovo di Roma e quando era imperatore Costantino. Nessuno è riuscito a dimostrare nel corso dei secoli la venuta di questo papa in Calabria ma se ciò avvenisse potrebbe convalidare la tesi che il santuario di Dipodi fu costruito veramente nei primi anni della cristianità e che quindi fu scelto come santo patrono del paese Papa Silvestro proprio in ricordo di questa sua ipotetica visita al santuario di Dipodi. L’unica certezza che si in quanto documentato con una bolla papale che il Papa che venne in Calabria e quindi a Dipodi fu Callisto II nel 1121.

Comunque ritornando alla festa di  San Silvestro, un tempo molto sentita in paese, possiamo dire che viene un po trascurata forse perchè cade in coincidenza con l’ultimo giorno dell’anno  e quindi in coincidenza con altre feste e in un periodo tra l’altro freddo che scoraggia la gente ad uscire e festeggiare.

 

 

Franco Falvo

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