FEROLETO: IL QUADRO DIVINO HA CONCLUSO IL PELLEGRINAGGIO NELLA PARROCCHIA DI FEROLETO.

FEROLETO: IL QUADRO DIVINO HA CONCLUSO IL PELLEGRINAGGIO NELLA PARROCCHIA DI FEROLETO.

IL QUADRO DIVINO AL SANTUARIO DI DIPODI

IL QUADRO DIVINO AL SANTUARIO DI DIPODI

FEROLETO ANTICO. Si è concluso a Feroleto Antico il pellegrinaggio del “Quadro Divino” della Santa Madre di Dio venerato a Conflenti, pellegrinaggio che continuerà nei prossimi mesi anche nelle altre parrocchie della diocesi così come deciso dalla Curia in preparazione alla visita del Papa che sarà a Lamezia  Terme il prossimo 9 ottobre. Il “Quadro Divino”, venerato a Conflenti sin 1581 e che secondo la tradizione  è stato dipinto  da mano angelica, è arrivato al santuario di Dipodi giovedì scorso dove in serata si è svolta una veglia di preghiera. Il venerdì scorso invece con inizio alle ore 15,00  è stata celebrata la santa messa e la Via Crucis e successivamente  il  “Quadro Divino”  è stato portato in località San  Giuseppe di Feroleto Antico, dove alle ore 17,30,  è partita  una fiaccolata che ha  accompagnato il quadro  sino alla chiesa di Santa Maria Maggiore a Feroleto centro. Al suo arrivo  il parroco, don Pino Fazio, ha celebrato la santa messa nel corso della quale l’amministrazione comunale ha omaggiato la venuta del quadro con il dono di una targa ricordo. Poi ha raccontato ai fedeli la storia di questo quadro definito “miracoloso” spiegando che la mattina del 9 luglio 1581 il pittore Muzio Roblani di Messina , giunto a Conflenti, si recò in chiesa insieme ad una commissione per decidere come preparare e dove poi sistemare l’effigie. Ebbene, come racconta la tradizione, appena aperta la porta del tempio, si rinvenne il quadro già dipinto e messo a posto. Il fatto ebbe sapore di miracoloso. Il quadro, definito subito “divino”, sistemato molto in alto al di sopra dell’altare maggiore, una tela di m. 1 per cm 80. L’immagine della Vergine, avvolta in un manto azzurro che scende dal capo alle spalle, risalta su uno sfondo dorato. La Vergine raffigurata in questo quadro, definito miracoloso e dipinto dagli angeli, fu scelta come protettrice e patrona dei conflentesi che si impegnarono a tenere accesa notte e giorno una lampada davanti al suo altare.  Sabato 26 marzo il Quadro Divino è rimasto per tutta la giornata  in chiesa dove a fargli visita sono stati i ragazzi delle scuole elementari e medie mentre nel pomeriggio  si sono svolti vari incontri e  momenti di preghiera. Domenica  infine, dopo la celebrazione della santa messa delle ore 10,30  e dopo la consacrazione  della parrocchia di Santa Maria Maggiore alla Madonna  delle Grazie di Visora,  il “Quadro Divino” ha proseguito il suo viaggio trasferendosi nella parrocchia di Accaria dove vi rimarrà per alcuni giorni. FRANCO FALVO

Franco Falvo

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